Buongiorno a tutti!

Oggi vi presento un progetto che ho iniziato ancora più di 4
anni fa e ancora in fase di elaborazione.
Trattasi della modifica all’impianto audio di serie della
mia attuale auto, una Fiat Punto 55 del 98.

Purtroppo questa autovettura di fascia economica esce di
serie senza dotazioni audio particolari, se non le piccole griglie sul
cruscotto per alloggiare altoparlanti da 85mm e una predisposizione per il
bagagliaio per altoparlanti da 10cm. Preciso che ho trovato i collegamenti
elettrici solamente per la predisposizione a cruscotto, assente invece quella a
bagagliaio.

Gli altoparlanti da 85mm a cruscotto gli ho trovati già quando mi hanno venduto l'auto; niente di particolare comunque.
Per iniziare ho comperato un kit FUSION coassiale economico
da 10cm e 30W RMS per il posteriore e
portato una coppia di cavi per altoparlanti da 0,5mm2 partendo da dietro
l’autoradio (molto agevolmente visto che il retro della plancia è accessibile e
visibile), passando sotto il battitacco di plastica fino al bagagliaio.
Poi ho
applicato dei condensatori di filtro agli altoparlanti di serie disposti nel
cruscotto in quanto con le basse frequenze distorgevano parecchio. Praticamente
data la loro dimensione esigua, sono stati trasformati in tweeter.

In questa situazione avevo migliorato ma il suono peccava di
corposità dato dal basso.
Decisi quindi di lavorare sul pianale posteriore del
bagagliaio dove avevo spazio e semplicità di manovra. In seguito mi sarei
pentito di aver sprecato tempo e denaro per tale soluzione.

Si trattava di una soluzione anni 80/90, si sostituisce il
pianale originale del bagagliaio con uno sagomato in legno e si applicano degli
altoparlanti. La mia soluzione ha previsto una soluzione progettuale tipo
sandwitch, cioè gli altoparlanti sono stati fissati su una tavola rettangolare
di generose dimensioni. La stessa è stata, dopo l’applicazione degli altoparlanti,
avvitata ad una seconda tavola che costituisce la forma del precedente pianale
e rinforzato il tutto da una struttura in metallo per evitare le flessioni del
legno. Ho protetto il fori per gli altoparlanti realizzando in casa una griglia
a maglia larga e poi ricoperto tutto incollando della moquette acustica nera.
Gli altoparlanti usati sono un KIT 3 vie + cross over della
CAOS UNLIMITED da 400 W, marca di un distributore italiano ma di fabbricazione
sicuramente cinese e con specifiche di tenuta in potenza gonfiate per il prezzo
che gli ho pagati.
Nell’insieme il nuovo pianale fa la sua figura ed è discreto
in quanto non si vede cosa c’è sotto. Ho perfino ricostruito i ganci che
vengono usati per bloccare il pianale alla struttura laterale per non farlo sobbalzare.
Subito mi sono reso conto dei seguenti problemi:
- Appesantimento del posteriore (pensate che tutto
il pacco altoparlanti più nuovo pianale peserà più di 10KG)
- Non è più possibile sollevare il pianale con
l’apertura del bagagliaio (dato il suo peso i pistoncini non ce la fanno)
- Ho ridotto il volume utile del bagagliaio già
sacrificato dall’impianto GPL e dalla ruota di scorta
- Collegando le casse all’autoradio si perde
completamente l’effetto STEREO nella musica che si ascolta.
Ho pensato quindi che il motivo potesse essere la scarsa
potenza di amplificazione data dall’autoradio a compromettere un minimo di
stereofonia. Decisi cosi di comperare sempre dallo stesso distributore e dalla
stessa marca CAOS UNLIMITED un amplificatore esterno 4 canali.

Sulla carta parla 130W RSM su 4 ohm per 4 canali oppure 235
W RMS su 2 ohm per 4 canali.
Funziona pure in modalità a ponte con 390 W RSM per 2 canali.
L'amplificatore è stato piazzato nel bagagliaio nascosto sotto un secondo pianale di legno per nascondere il bombolone GPL e altri accessori, tipo le luci di ricambio ed il triangolo.

Monta 2 fusibili da 25 A l’uno, ma mi sa tanto di cinesata
anche questo con valori di potenza gonfiati.

Sta di fatto che lo ho preso insieme ad un kit per portare
l’alimentazione e il segnale audio dall’autoradio all’amplificatore, di una marca che ora non ricordo, ma dovrebbe essere
stata una controllata da Rockford Fosgate. Il cavo di alimentazione, un 10 mm2
lo ho passato sotto il battitacco sinistro, facendo un po’ di difficoltà per
sbucare nel vano motore. Il cavo segnale lo ho passato sotto il battitacco
destro con meno difficoltà.
Collegato tutto provo l’amplificatore con il pianale con
solo due canali ma si sentiva che mancava della potenza… fortuna che avevo gli
altri 2 canali. Ho quindi provveduto a collegare a ponte le uscite, ora il
suono risultava forte e dinamico, ma appena si tende ad alzare un po’ troppo il
volume la distorsione si fa comunque sentire parecchio: non so se sono
altoparlanti o amplificatore.
Ho continuato ad ascoltare cosi la radio per un anno, in cui
mi sembrava comunque di avere il cantante chiuso nel bagagliaio e la dinamica
stereo non era comunque per niente migliorata.
Un giorno ero in macchina con un collega di lavoro (ma la
stessa cosa la notai con tante altre auto in seguito) e ascoltavo la musica provenire
dall’impianto di serie con predisposizione per altoparlanti in portiera. Non si
sentiva affatto male malgrado la risicata potenza dell’autoradio. Sono rimasto
cosi un pochino deluso di tutto il lavoro che avevo imbastito (altoparlanti
aggiuntivi + pianale lavorato artigianalmente + amplificatore aggiuntivo) e dai
soldi comunque spesi. Mi informai un attimino su dei forum specializzati in
hifi car. Li ho scoperto che prima di passare sul posteriore dell’auto, bisogna
lavorare sull’anteriore nelle portiere. Qui ora nasce il problema, in quanto la
FIAT all’epoca non aveva come predisposizione l’altoparlante da portiera con
una tasca specifica.
Per puro caso trovai su un annuncio ebay un privato che
vendeva un paio di tasche doppie (montano doppio woofer l’una) usate per
altoparlanti da 165 mm adatte per FIAT punto 98 3 porte, già rivestite di finta
pelle grigia.

Sono riuscito a strappargliele ad un prezzo onesto, se non
ricordo male sui 100 euro compresa spedizione. Ma il tipo che me le ha vendute
non era onesto come il prezzo. Infatti una volta aperto il pacco scopro che una
delle 2 tasche aveva preso umido (probabilmente la pioggia che entrava dalla
portiera) marcendo il legno e deformando in parte la struttura. L’altra aveva i
supporti per le griglie totalmente rovinati e griglie in pessime condizioni.

Non mi sono arreso, ho ripulito il marcio, ho ricostruito la
parte interna della struttura, applicando un fissaggio di rinforzo con colla e
viti. Ho comperato una nuova coppia di griglie della Phonocar in sostituzione a
quelle rovinate. Una ripulita e le tasche sono tornate come nuove pronte per
essere montate.

Solo ora iniziava un lavoro che mi ha portato via il poco
tempo che avevo, ultimandolo solamente dopo un altro anno e mezzo. Si tratta di
smontare tutta la “cartella” (il rivestimento in finta pelle) di entrambe le
portiere per adattare il tutto alle nuove tasche porta altoparlanti.
Dico un anno e mezzo perché avevo a disposizione solamente
alcuni fine settimana e speravo che non piovesse, altrimenti era una giornata
persa e qui dalle mie zone durante l’anno piove molto.

Ho dovuto quindi prima tagliare una parte della lamiera
della portiera per fare spazio ai magneti degli altoparlanti. Ho poi rivestito
tutto l’interno della portiera con della guaina bituminosa incollata a caldo
per dare rigidità alla sottile lamiera della carrozzeria, creando una sorta di
cassa di risonanza.

Ho provveduto poi a far passare 2 coppie di fili dalla
portiera a dentro l’abitacolo sfruttando e modificando il già presente
connettore di sgancio rapido. Ho approfittato per portare anche una coppia di
cavi anche in prossimità del pomello di regolazione degli specchietti laterali
in previsione per un futuro tweeter.

La parte più complessa è stata rivestire tutta la portiera
con una nuova pellicola protettiva contro la pioggia. Qui le normali colle
hanno fallito, dal bostik all’attack, pure il silicone. Ho preferito quindi
usare il biadesivo e ripassare eventualmente con del silicone i punti da
sigillare.

Fissata la pellicola ho riagganciato in
sede la cartella, ma
prima ho praticato 2 fori in prossimità del magneti dei woofer per poi fissare
il tutto saldamente con viti e colla.
Il risultato non è sicuramente professionale, ma apprezzabile
e cosa non da poco ultimato per entramnbe le portiere.
Ora sono in attesa di acquistare almeno un kit 2 vie da
installare sul frontale dell’auto per provare finalmente un fronte sonoro come
si deve.
Al prossimo aggiornamento.